Fonte: http://corrieredellacollera.com/2015/06/14/guerra-di-siria-il-congresso-usa-si-accorge-della-truffa-e-taglia-i-fondi-agli-inesistenti-ribelli-moderati/
Dopo aver negato coinvolgimenti in Siria, per le solite ragioni di politica interna, grazie a una inchiesta del Washington Post, salta fuori la verità. Quasi tutta la verità.
Il 7% di tutti i fondi a disposizione della CIA è stato dedicato alla guerra in Siria e senza risultati misurabili o comunque apprezzabili. ( fonte Snowden e Washington.Post.).
Solo con questi fondi e senza contare gli investimenti delle altre 15 agenzie di intelligence degli USA , del MIT turco, dell’MI 6 inglese, dei servizi di intelligence francesi, tedeschi,italiani e israeliani e non contando il fiume di denaro profuso da Arabia Saudita, Katar, e dagli Emirati, gli USA hanno speso centomila dollari per ogni uomo addestrato al combattimento da importare in Siria.
Per cercare di giustificare questo fiume carsico di tasse del contribuente americano finito in nulla. la CIA ha dovuto ammettere l’esistenza di una rete logistica che fa affluire i combattenti dall’estero ( quindi ammettendo implicitamente che si tratta di una guerra mercenaria e non tra siriani…).
La commissione intelligence del Congresso che sta tagliando i fondi ha constatato che queste truppe e politici democratici:
A) non hanno conquistato e/o controllano nessuna porzione del territorio siriano.
B) non risultano aver vinto nessuna battaglia
C) in un ipotetico dopo Assad non avrebbero alcuna possibilità di incidere sugli eventi.
In Abruzzo questa continua spremuta di soldi senza risultati la definirebbero ” la vigna dei coglioni”.
Amen
Ecco il link col Washington Post con tutti i dettagli: