Tra pochi anni gli oceani potranno essere ripuliti dai rifiuti

Fonte: http://www.direttanews.it/2015/06/16/tra-pochi-anni-gli-oceani-potranno-essere-ripuliti-dai-rifiuti/

oceani-300x200

(Jay Directo/Getty Images)
Dopo alcuni anni di incubazione, il rivoluzionario progetto di Boyan Slat potrebbe venire alla luce nel 2016. Lo studente olandese, iscritto alla Facoltà di Ingegneria Aerospaziale all’Università di Delft, avrebbe ideato il primo sistema al mondo per ripulire gli oceani dai rifiuti plastici, battezzato “Ocean Cleanup Array”. Si tratta, in breve, di bracci fluttuanti (lunghi circa 2mila metri) che senza disturbare la rotta di pesci e altri organismi, riescono a convogliare la plastica verso compattatori alimentati a energia solare, filtrandoli in una piattaforma che li separa dal plancton e li conserva per il riciclo. Il primo esperimento, entro la fine del prossimo anno, si realizzerà al largo delle coste di Tsushima, isola tra Giappone e Corea del Sud: durerà due anni e proverà a dare una soluzione ai 30mila metri cubi di rifiuti che lì si accumulano ogni anno a causa dei vortici di acqua.

“Filtri e barriere – ha assicurato Slat -occuperanno un raggio di oltre un chilometro e mezzo, ma saranno innocui per la flora e la fauna dell’oceano”. Il progetto è stato finanziato da una campagna di raccolta fondi on line e vede la partecipazione di circa un centinaio di scienziati e ingegneri. Il giovane studente olandese, nel 2012, ha vinto il Best Technical Design all’Università di Delft e, nel 2014, con una raccolta fondi online ancora in corso, ha raggiunto 2,1 milioni di dollari e ha potuto dare così inizio alla sua “avventura”.

L’obiettivo futuro è quello di ripescare almeno metà della plastica che si trova nel Great Pacific Garbage Patch, la “discarica del Pacifico”, una vasta concentrazione di rifiuti tra le Hawaii e la California. Il progetto prevede di collocare, entro 5 anni, barriere lunghe circa 100 chilometri che per Slat sono in grado di catturare quasi la metà della spazzatura nella zona”.
CM

https://youtu.be/6IjaZ2g-21E

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *