Bloomberg: il Kazakistan chiama Wall Street

Fonte: http://www.valori.it/finanza-etica/bloomberg-il-kazakistan-chiama-wall-street-11259.html

Il palazzo presidenziale ad Astana, Kazakistan. Foto: Ken and Nyetta, Wikimedia Commons

Il palazzo presidenziale ad Astana, Kazakistan. Foto: Ken and Nyetta, Wikimedia Commons

93 miliardi di dollari. È il tesoro messo sul tavolo dal presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbayev per l’avvio di una serie di operazioni finanziarie destinate a garantire alle casse dello Stato quei rendimenti che, ad oggi, sono sostanzialmente mancati. Un’opportunità di grande rilievo per i grandi operatori di Wall Street a partire dai colossi del private equity che, di recente, sono stati ospiti di una conferenza sul tema a New York che ha visto in qualità di speaker lo stesso capo di Stato kazako e l’ex numero uno della Federal Reserve Ben Bernanke. Lo riferisce Bloomberg.

Le fortune del Kazakistan, largamente dipendenti dalle esportazioni dell’industria energetica locale, sono amministrate dal fondo sovrano del Paese, un veicolo finanziario da 64 miliardi di dollari. Negli ultimi cinque anni, nota però Bloomberg, le performances del fondo si sono rivelate deludenti di fronte all’incapacità di quest’ultimo di garantire rendimenti superiori a un misero 2% annuo. I risultati modesti avrebbero convinto Nazarbayev a guardare ai cosiddetti investimenti alternativi e, in particolare, ai noti pesi massimi del comparto come KKR, Blackstone e Carlyle (tutti presenti all’incontro di New York, ovviamente).

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